L’idea della visita degli alunni dell’infanzia della nostra scuola al plesso della primaria nasce dalla esigenza di accompagnarli in questo momento di passaggio, estremamente delicato, da un ordine all’altro del percorso formativo. L’obiettivo è quello di prevenire disagi e di ridurre al minimo lo stress emotivo di un cambiamento molto importante dal punto di vista psicologico considerata la tenera età degli alunni coinvolti. La continuità non è un mero "passaggio di utenti", per cui noi cerchiamo di farla vivere attraverso un percorso organico e condiviso di familiarizzazione tra alunni e docenti, tra gli alunni e quel “luogo”, che con i suoi tempi e la sua organizzazione rappresenta una parte importante del curricolo implicito. E’ utile ricordare come la qualità e la strutturazione degli spazi ha una rilevante influenza su tutte le dimensioni della personalità: sul piano cognitivo favorisce esperienze; sul piano sociale favorisce l’incontro, l’interazione e lo scambio; sul piano affettivo può indurre a rapporti positivi e sul piano emotivo può suscitare sentimenti di calore, accoglienza e sicurezza. Ed è proprio per realizzare un effettivo "continuum formativo " sia dal punto di vista curricolare che dal punto di vista emotivo - comportamentale ciò che vogliamo comunicare ai nostri piccoli futuri utenti è l’idea che la “scuola dei grandi” li attende per facilitare il loro inserimento all’insegna della rassicurazione, della continuità con il clima familiare, della socializzazione, all’interno di uno spazio topologico e psicologico che vuole favorire la piena e libera espressione di sé.
