Venerdì, 11 Marzo 2016 21:39

Le classi quarte incontrano Raffaele Sardo giornalista freelance e autore di testi

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Le classi quarte in data 9 marzo 2016 hanno incontrato Raffaele Sardo , giornalista freelance, autore di testi come “Nogaro. Un Vescovo di frontiera”. “ Don Peppino Diana ucciso  per amore del suo popolo”, “Come nuvole nere”e molti altri. Attualmente è un collaboratore del quotidiano “La Repubblica” .

 Quest’incontro rappresenta la prima tappa del Progetto Legalità delle classi quarte A-B-E-F-G-H “ Per Amore del mio popolo non tacerò…verso il 19 marzo 2016”.

Gli alunni hanno mostrato all’autore materiali cartacei e digitali da loro stessi elaborati ed in seguito si è avuto un momento di riflessione e di arricchimento allo studio .Gli alunni, a seguito della lettura del testo “ Don Peppe Diana, un martire in terra di camorra”, avvenuta in classe con le insegnanti prima dell’incontro,hanno posto molte domande allo scrittore Raffaele Sardo.

E’ stato un momento molto emozionante in cui il giornalista si è confrontato con i piccoli curiosi e preparati lettori.  A tal proposito lo stesso autore, poche ore dopo l’incontro ha scritto queste frasi sulla sua pagina di facebook: “ Tra i bravissimi ragazzi del Secondo Circolo Didattico di Acerra a parlare di Don Peppe Diana. Conoscevano anche le virgole del libro. Brave anche le loro insegnanti!”.

All’incontro erano presenti la professoressa  Rosaria Coronella, Dirigente del Secondo Circolo Didattico di Acerra, Francesca Niola Referente del Presidio di Libera Acerra e Carmela Sermino, Presidente dell’Osservatorio comunale per la Legalità e vedova di Giuseppe Veropalumbo( vittima innocente adottata dalla scuola insieme a Don Peppe Diana all’interno del Progetto con Libera) .

L’autore Raffaele Sardo, componente del Comitato Don Peppe Diana,entusiasta per l’accoglienza e la preparazione degli alunni, li ha salutati con queste parole :

 “ Solo chi conosce può combattere. La conoscenza permette di lottare dall’alto. Siamo tutti portatori sani del sapere. Proseguite la vostra vita a testa alta, la dignità sarà la vostra arma!”.